Con il completamento dei giardini e degli orti didattici e delle strutture annesse realizzati dalla Ditta Gitto Garden nell’ambito del  PROGETTO 13.1.3A - FESR PON-LO-2022-94 PON 2014-2020 CUP F59J22000320001 - Codice: 13.1.3A-FESR PON-LO-2022-254, l’I.C.S. Bagheria IV Aspra  porta a segno la svolta green del progetto ministeriale FESR REACT EU realizzando ambienti e laboratori per l'educazione e la formazione alla transizione ecologica. L'importante iniziativa che ha preso vita durante questo anno scolastico e che continuerà anche nel prossimo, ha dato luce a laboratori di sostenibilità grazie alla realizzazione  di orti e di giardini a fini didattici, innovativi e sostenibili, all’interno del cortile dei plessi Girgenti, Cotogni e Scordato. 
Il progettista prof. Giovanni Sarlo, dando plauso alla Prof.ssa Simona Bertorotta e a tutto il Team di docenti che ha collaborato, ha tenuto a sottolineare che l’azione ha favorito la realizzazione di orti e la risistemazione di giardini didattici  nei plessi della scuola, attraverso la fornitura e la posa in opera di letti e cassoni  rialzati e verticali per aiuole e i relativi accessori. Sono stati acquistati strumenti e kit per il giardinaggio didattico,  misuratori per il monitoraggio del terreno, attrezzature per la coltivazione idroponica, per l’irrigazione e il pompaggio dell’acqua per la realizzazione di piccole serre, di compostiere domestiche da giardino, di prodotti e strumenti per l’agricoltura anche di tipo 4.0 adeguati alle studentesse e agli studenti delle scuole del primo ciclo di istruzione per creare e curare il giardino scolastico. Inoltre sono stati previsti sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili per il funzionamento delle attrezzature dell’orto, comprensivi di posa in opera, e sono stati effettuati gli eventuali piccoli lavori per l’adattamento edilizio, per la preparazione del terreno e sono state predisposte le attività di formazione  sull’utilizzo dei beni acquistati a fini didattici.
Opportunamente formati grazie ai corsi di Formazione specifici come “addestratori all’uso delle attrezzature “Edugreen”  curato dal prof. Sarlo, i docenti dell’istituto hanno formulato un calendario che ha garantito quotidianamente la presenza di una classe che si prendesse cura dell’orto "creato" nello spazio esterno della scuola e che ha visto nascere  6 aree realizzate ad hoc  dove gli studenti hanno potuto coltivare melanzane, fragole, rosmarino, menta, ecc… Responsabili sono stati proprio  i bambini e i ragazzi del plesso i quali a loro volta sono stati formati nell’uso di attrezzature per l'irrigazione, la piantumazione e la cura dell’orto. I docenti di scienze hanno individuato due alunni per classe, tenendo conto dell’inclinazione personale, facendoli diventare piccoli tutor dei compagni, con i quali hanno costruito un clima collaborativo e inclusivo animati dallo spirito di cura del bene comune: del “loro” orto e dei giardini didattici.
L'iniziativa  ha permesso dunque  la riqualificazione degli spazi esterni della scuola, trasformandoli in ambienti di esplorazione e di apprendimento delle discipline curricolari, delle scienze, delle arti, dell’alimentazione, degli stili di vita salutari, della sostenibilità, favorendo negli alunni una comprensione esperienziale e immersiva del mondo naturale e un’educazione ambientale significativa e duratura. I giardini didattici hanno consentito agli studenti di poter apprendere in modo cooperativo e inclusivo rendendoli responsabili della cura dell'ambiente e dell’ecosistema, con impatti emotivi positivi e gratificanti.
La cura di questi spazi scolastici ha favorito anche il coinvolgimento delle famiglie, rafforzando il ruolo della scuola nella comunità, soprattutto in questi mesi di sospensione didattica, la quale se n’è presa cura quotidianamente e che dunque ne incentiva la sua prosecuzione quando tra i banchi rientreranno gli alunni dalle vacanze estive.