In occasione delle festività dedicate alla commemorazione dei defunti, le docenti della scuola dell’infanzia del Plesso Girgenti, appartenente all’I.C.S. Bagheria IV Aspra, hanno organizzato un laboratorio creativo e didattico fra tradizione e manualità, per celebrare le tradizioni culinarie e culturali della Sicilia. Durante l’attività, i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni hanno avuto l’opportunità di realizzare con le loro mani uno dei dolci più iconici della tradizione siciliana: la frutta martorana.
Il laboratorio si è svolto durante le ore curricolari, trasformando il momento didattico in un’esperienza unica e coinvolgente. Guidati dalle loro insegnanti, i piccoli hanno impastato la pasta di mandorle, modellato e decorato la frutta martorana, simbolo di una tradizione che affonda le sue radici nella storia della Sicilia, dove viene preparata in occasione della Festa dei Morti per celebrare e ricordare i defunti con gioia e colori.
L’iniziativa, non solo ha permesso ai bambini di mettere alla prova la propria manualità, ma ha anche offerto loro un’occasione per avvicinarsi alla storia e alla cultura della loro terra. I piccoli alunni nelle vesti di piccoli pasticceri si sono divertiti e hanno mostrato curiosità verso questa attività che coniuga storia, tradizione e creatività.
Il Dirigente Scolastico Nicasio Sampognaro ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali e trasmetterle alle nuove generazioni. “Attività come questa – ha dichiarato il Dirigente – non solo contribuiscono allo sviluppo delle abilità manuali e creative dei bambini, ma svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione della loro identità culturale. La frutta martorana non è solo un dolce: è un simbolo del patrimonio culturale siciliano, e attraverso queste esperienze vogliamo trasmettere ai più piccoli l’amore e il rispetto per le nostre tradizioni”.
Il Dirigente ha inoltre ringraziato le docenti per il loro impegno e per aver saputo rendere il momento formativo anche un momento di gioia e condivisione, valori centrali della scuola. Ha infine ribadito l’importanza di organizzare attività laboratoriali che, come questa, permettono ai bambini di imparare attraverso il fare e di vivere esperienze che li aiutano a crescere e a conoscere il territorio in cui vivono.
In un mondo sempre più globalizzato, l’ICS Bagheria IV Aspra ha dimostrato come la scuola possa diventare custode delle tradizioni locali, permettendo ai bambini di entrare in contatto con la storia e la cultura della Sicilia attraverso attività pratiche e coinvolgenti. La preparazione della frutta martorana diventa così non solo un’attività divertente, ma anche un’occasione di riflessione e di legame con le radici culturali della propria terra.
L’evento si è concluso con grande entusiasmo e soddisfazione da parte di tutti i partecipanti. I piccoli, orgogliosi dei loro capolavori colorati, hanno portato a casa i dolci realizzati come simbolo tangibile di un’esperienza unica, che probabilmente ricorderanno con affetto negli anni a venire.
VIDEO AL LINK: https://drive.google.com/file/d/1oi4jXWINOTldLy68gAiPsgBYSqKgeQvJ/view?usp=sharing
I corsisti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado del Plesso Cotogni, del progetto PNRR “Giornalino d’Istituto”, guidati dalle docenti Rita Consiglio e Alfonsa Butticè, hanno vissuto un’esperienza straordinaria presso il Museo dell’acciuga di Aspra. La visita aveva un obiettivo ben preciso: realizzare un reportage che potesse raccontare la storia, la cultura e l’anima del territorio attraverso le parole e le immagini raccolte in questo luogo unico.
Accolti dall’eccentrico e visionario ideatore del museo, Michelangelo Balistreri, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immergersi in un viaggio nel tempo, alla scoperta di una realtà che profuma di mare, di sacrificio e di storia. Balistreri, con la sua passione e la sua conoscenza, ha guidato i ragazzi attraverso il museo, offrendo loro uno spaccato autentico degli usi e dei costumi della vecchia Aspra. Gli studenti si sono calati nei panni dei bambini e degli adulti di un tempo, osservando attrezzi, oggetti e fotografie che raccontano vite passate, come se fossero tornati indietro agli anni in cui la pesca dell’acciuga rappresentava la linfa vitale della comunità locale.
Durante la visita, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di intervistare Balistreri, raccogliendo aneddoti e storie che danno voce alla gente di Aspra, testimoni di una tradizione che continua a vivere nonostante le sfide del tempo. Questa esperienza ha offerto loro non solo l’opportunità di esercitarsi come giovani reporter, ma anche di conoscere la loro terra in modo più profondo e personale. L’entusiasmo è stato tale che i corsisti non hanno esitato a scrivere dell'esperienza vissuta anche grazie al cortometraggio sulla storia di Aspra che insieme al Balistreri è stato realizzato, sintetizzando quanto vissuto in immagini e parole per raccontare la realtà di un mondo affascinante e a tratti sconosciuto.
Il viaggio al Museo dell’Acciuga non si è limitato, però, solo alla cultura del mare. Grazie a Balistreri, i ragazzi hanno ascoltato anche storie di coraggio e di lotta contro la mafia, che da anni affligge la Sicilia. È stato un momento di profonda riflessione, che ha commosso gli studenti e li ha spinti a interrogarsi sul valore della giustizia, della legalità e della resistenza civile. Questo incontro ha lasciato un segno importante nei giovani corsisti, ricordando loro che la storia della Sicilia non è fatta solo di bellezze e tradizioni, ma anche di sfide e battaglie per la libertà e la dignità.
Questa visita al Museo dell’Acciuga di Aspra non è stata soltanto una lezione didattica sul campo, ma un’esperienza formativa che ha arricchito i ragazzi sotto molti aspetti. Il loro reportage, che verrà pubblicato sul giornalino d’istituto a progetto ultimato, a metà Novembre, racconterà la bellezza e la complessità di Aspra, una comunità che vive di mare, di memoria e di coraggio. Grazie alla determinazione del Dirigente Scolastico Nicasio Sampognaro, che ha fortemente creduto in questo progetto, dei docenti coinvolti e degli studenti, il progetto si rivela un’occasione preziosa per crescere come cittadini consapevoli e attenti, custodi della memoria e della cultura del proprio territorio. I giovani reporter faranno altre esperienze sul campo, sono previste altre uscite in esterna per raccogliere notizie e iniziative del territorio da trasmettere a chi avrà il piacere di consultare il Giornale d'Istituto che presto sarà visibile a tutta comunità.
Di seguito il link per visionare il video realizzato dal Museo dell'Acciuga con protagonisti i giovani corsisti del Giornalino d'Istituto:
https://drive.google.com/file/d/1nCjPENp9cv3ywPBWZ7ngaiyYMLsGHpfY/view?usp=sharing
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C.F. 90016780828
DS: Prof. Nicasio Sampognaro
DSGA: Dott. Michele Catanzaro
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