Ascoltare il silenzio. Concluso il percorso formativo dei docenti referenti contro l’abuso e i maltrattamenti nell’infanzia e nell’adolescenza
Si è concluso ieri, Mercoledì 14 dicembre 2022 al Teatro di Palazzo Butera di Bagheria, il percorso formativo per i docenti di scuola di ogni ordine e grado “Ascoltare il silenzio” sulle tematiche dell’abuso e del maltrattamento nell’infanzia e nell’adolescenza, progetto formativo curato dalla rete No One Left Behind di cui l’I.C.S. Bagheria IV Aspra ha attivamente partecipato formando le docenti Maria Teresa Seidita e Antonella Vetro, le quali nel lungo percorso formativo (78 ore), insieme ai docenti di primaria e infanzia delle altre scuole bagheresi, hanno anche ideato il logo del corso, un vaso rotto immagine che, secondo la filosofia orientale del Kintsugi (letteralmente “riparare con l’oro”), simboleggia un modo per riparare prendendosi cura, per saldare insieme i frammenti con l’oro e mettendo insieme i pezzi per dare nuova vita. E quale ambiente migliore della scuola può osservare la condizione globale delle studentesse e degli studenti e nel quale si possono rilevare segnali di un possibile sviluppo disfunzionale delle loro traiettorie di sviluppo dovuto, oltre che a condizioni generali di disagio anche, specificatamente, a situazioni di abuso e maltrattamento; la scuola dunque come uno dei luoghi dove è possibile rilevare gli indicatori di sofferenza, attraverso l’ascolto degli alunni, delle alunne, degli studenti e studentesse in difficoltà anche di quelli che non sono in grado di chiedere aiuto.
Il progetto ha fatto sì che questi docenti abbiano acquisito competenze osservative, relazionali, pedagogiche, normative e procedurali di gestione integrata dei casi che si potrebbero presentare a scuola, assumendo la funzione di “referente per la prevenzione e la gestione dell’abuso e maltrattamento”. In particolare la figura del referente di scuola potrà essere di fondamentale importanza per supportare i colleghi e i dirigenti scolastici nella rilevazione precoce di possibili abusi e maltrattamenti aiutandoli a “leggerne” meglio i segnali rivelatori. Inoltre, una volta accertata dagli organi competenti la situazione disfunzionale e pregiudizievole, il referente di scuola potrà fornire consulenza ai colleghi circa la gestione pedagogica in ottica inclusiva del caso, soprattutto per saper leggere e riflettere sul silenzio della parola non detta, sul silenzio fragoroso e paradossale della parola agita. Ascoltare il silenzio per iniziare a prendersi cura. Nel momento in cui qualcuno riesce a vedere e ad ascoltare ciò che non può essere ancora affidato alla parola perché incomprensibile, inafferrabile e senza senso, offra una possibilità alla speranza di potersi ripensare e ri-concepire; riparare e prendersi cura e per far sì che tutti i professionisti che operano nella scuola, e i docenti in particolare, oltre alle tradizionali competenze, siano in possesso di queste conoscenze indispensabili per rilevare tempestivamente le richieste di aiuto dei bambini, riconoscerne i segnali indicativi di una possibile esperienza di abuso o maltrattamento e attuare, in sinergia con la rete territoriale, gli interventi a sostegno del minore.
Nel territorio agisce l’Equipe Interistituzionale Abuso e Maltrattamento (EIAM), la cui attività è regolata da un protocollo sottoscritto dall’Ufficio Scolastico Regionale, dal reparto di Neuro Psichiatria Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dalle amministrazioni comunali, dal consultorio familiare su input della procura e del tribunale dei minori, che per potere prontamente intervenire secondo precise modalità ha ritenuto opportuno formare figure professionali come i docenti che sappiano leggere nel silenzio quei segnali di disagio ed è così che otto istituzioni scolastiche del comune di Bagheria, tra cui il nostro istituto, l’amministrazione comunale di Bagheria, l’Osservatorio sul fenomeno della dispersione scolastica distretto Bagheria-Termini, due associazioni del terzo settore si sono costituite in rete e utilizzando i fondi messi a disposizione dal MIUR, hanno dato il via ad un corso di formazione destinato ai docenti di ogni ordine e grado in servizio presso le istituzioni scolastiche afferenti al distretto Bagheria-Termini, mirato alla formazione di una figura in grado di svolgere tale compito. Tutte queste figure insieme ai dirigenti scolastici, tra cui il Dirigente del nostro Istituto, Prof. Nicasio Sampognaro, hanno presenziato ieri all’evento conclusivo.
Il nostro Istituto offre la possibilità di rivolgersi allo “sportello psico-pedagogico” curato dalla Dott.ssa Maria Puleo, uno spazio di ascolto e di consulenza destinato agli alunni, ai genitori e ai docenti per promuovere il benessere psicofisico, emozionale e relazionale dell’individuo, di cui sono referenti le docenti Daniela Perrone e Antonina Taddeo.